Cos'è homo sum humani nihil a me alienum puto?

Homo sum, humani nihil a me alienum puto

La frase latina "Homo sum, humani nihil a me alienum puto" si traduce letteralmente come "Sono un uomo, niente di umano considero estraneo a me". È una citazione del commediografo romano Terenzio, nello specifico dalla sua commedia Heauton Timorumenos ("Il punitore di se stesso").

Il significato della frase esprime un profondo senso di empatia e solidarietà con l'intera umanità. Implica che, in quanto essere umano, si dovrebbe essere in grado di comprendere e persino condividere le esperienze, le sofferenze e le gioie di tutti gli altri esseri umani, indipendentemente dalla loro provenienza, condizione sociale o natura delle loro azioni.

L'espressione riflette un'universalità dell'esperienza umana, suggerendo che tutti condividiamo una comune umanità e che dovremmo sentirci connessi gli uni agli altri. Non si tratta di approvare o giustificare ogni azione umana, ma di comprendere le motivazioni e le circostanze che portano gli individui a comportarsi in un determinato modo. Significa avere empatia verso gli altri, anche quando non si è d'accordo con le loro azioni.

L'idea è stata interpretata nel corso dei secoli in vari modi, enfatizzando la responsabilità morale di ogni individuo nei confronti dell'umanità nel suo complesso e promuovendo un atteggiamento di tolleranza e comprensione verso gli altri. Può essere vista come un'affermazione di umanesimo, sottolineando l'importanza della dignità e del valore di ogni essere umano.